“Rifugiati al lavoro. Il premio Welcome” raccontato da Mestieri Cremona, uno degli enti gestori del Progetto SAI di Cremona.
Mauricio, rifugiato politico proveniente da El Salvador, è stato assunto tramite la Cooperativa Gardenia, per l’assemblaggio di prodotti di un’azienda di Casalmaggiore. Godstime, rifugiata della Nigeria, ha fatto un tirocinio presso il bar/ristorante BonBistrot, gestito dalla Cooperativa Varietà al Civico81, e poi è stata tenuta nello staff della Cucina. Bashir, rifugiato afghano con cinque figli, ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato alla Imbal Carton di Drizzona. Tre storie di integrazione lavorativa di persone rifugiate, tutte protagoniste di progetti Sai (Sistema Accoglienza Integrazione) nei comuni di Cremona o Piadena. Un premio prestigioso, quello della UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati.
Le cooperative Gardenia e Varietà, socie del consorzio Solco Cremona, e l’azienda Imbal Carton, con sede operativa nel cremonese, accompagnate da Mestieri Lombardia – sede di Cremona, agenzia per il lavoro promossa da Solco Cremona, hanno vinto il riconoscimento Welcome che certifica l’impegno delle aziende nel creare una società più inclusiva e sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni. A Roma, hanno ritirato il premio Marco Mantovani, Consigliere Delegato di Gardenia, e Laura Farina, HR Manager di Imbal Carton. Con loro, Sara Signorini, per Mestieri Lombardia – sede di Cremona che ha seguito gli inserimenti e le candidature, e Mauricio Hernandez, rifugiato inserito con Gardenia. Le due imprese sociali e l’azienda cremonese, dunque, sono state individuate e valorizzate tra le 220 che nella settimana edizione del programma hanno favorito l’inclusione lavorativa dei rifugiati, un numero in aumento del 32% rispetto all’edizione precedente. A fronte dell’attività di accompagnamento di cooperative e imprese, inoltre, Mestieri Lombardia, con il ruolo attivo della sede di Cremona, è entrata a far parte della rete WelcomeNet, network di realtà e organizzazioni impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.
“Per Mestieri Lombardia, agenzia per il lavoro del Consorzio Sol.Co Cremona, – è la dichiarazione di Davide Longhi, Responsabile U.O. presso Mestieri Lombardia – Sede di Cremona e Presidente del Consorzio Sol.Co Cremona, e Sara Signorini – è un riconoscimento di prestigio e ne siamo onorati! Un riconoscimento che corona il nostro lavoro su questo fronte, ormai decennale. Siamo molto contenti che, tramite il nostro lavoro, anche le cooperative Gardenia e Varietà, oltre che l’impresa Imbal Carton, sono riusciti ad ottenere questo riconoscimento. Riconoscimento che va condiviso con le comunità e i progetti Sai del Comune di Cremona e del Comune di Piadena Drizzona, che accolgono quotidianamente soggetti in cerca di nuovi percorsi di vita nel nostro paese. Percorsi di vita di cui le nostre comunità e le nostre imprese hanno bisogno per guardare ad un futuro generativo”.
Il progetto “Welcome. Working for refugee integration” è finanziato dal Fondo di Beneficienza Intesa Sanpaolo, realizzato in collaborazione con Fondazione Adecco ed è sostenuto dal Ministero del Lavoro, da Confindustria e dal Global Compact Network Italia e dall’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP). Dal 2017, Welcome è cresciuto in portata, efficacia e qualità, riuscendo a offrire risposte concrete tanto al bisogno di integrazione da parte dei rifugiati quanto al problema del disallineamento fra domanda e offerta che oggi caratterizza il mercato del lavoro italiano. In 7 anni sono state premiate 742 aziende. La crescita riguarda ogni settore produttivo e coinvolge sia grandi aziende – sono 75 le premiate per gli inserimenti realizzati nel 2023, vs 58 nel 2022 e 35 nel 2021 – che PMI. Passando agli inserimenti, oltre a un aumento in valore assoluto (11.770 vs 9.300 per il 2022), va rilevato anche un incremento dei contratti a tempo indeterminato che passano dal 5% al 6%, mentre il 91% delle persone assunte ha ottenuto un contratto a tempo determinato. Complessivamente il numero delle donne rifugiate inserite passa dal 18% al 20%. Nel 2023 sono stati attivati 11 mila e 700 percorsi professionali che coinvolgono persone rifugiate, portando a 34 mila il totale degli inserimenti realizzati dalla nascita del programma ad oggi.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati è un’organizzazione globale che si dedica a salvare vite umane, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Guida l’azione internazionale per proteggere i rifugiati, le comunità costrette alla fuga e gli apolidi. Fornisce assistenza salvavita, contribuisce a salvaguardare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni che garantiscano alle persone un luogo sicuro chiamato casa, dove poter costruire un futuro migliore. Lavora anche per garantire che agli apolidi venga concessa una nazionalità. L’UNHCR è presente in oltre 130 Paesi, utilizzando la nostra esperienza per proteggere e assistere milioni di persone.